CONCIMAZIONE
È
importante mantenere il bonsai in un terreno fertile nel quale possa
trovare ogni sostanza nutritiva necessaria al suo sviluppo.
L'annaffiatura da sola non può bastare, quindi è necessario concimare il
bonsai ogni venti giorni durante i mesi che vanno da marzo ad ottobre
(evitando luglio e agosto).
Sul
mercato possiamo trovare concimi di tutti i tipi: organici o minerale,
liquidi o solidi, a pronta o a lenta cessione. L'attenzione sulla scelta
del concime, però deve focalizzarsi sul contenuto (il cosiddetto
"ordine") del concime, ovvero le percentuali di macroelementi, azoto
(N), fosforo (P) e potassio (K), presenti nel concime stesso.
Vediamo a cosa servono queste sostanze
(N) Azoto: serve per la crescita e allungamento, piu azoto c'è più distanti sono gli internodi, le foglie più grandi
(P)
Fosforo: serve soprattutto alla fioritura, per questo se abbiamo delle
piante che fioriscono cercheremo di dargli piu fosforo e insieme al
potassio serve a far lignificare i rami
(K) Potassio serve per lignificare dopo la crescita e anche a dare una buona protezione dal freddo
È
consigliato l'utilizzo di concimi relativamente ricchi di azoto per i
bonsai giovani e in formazione, e di concimi relativamente poveri di
azoto e ricchi di potassio e fosforo per i bonsai già adulti e formati.
Due o tre volte l'anno è consigliato somministrare dosi di microelementi
(ferro, rame, zinco, magnesio, boro, manganese, zolfo, ecc.). Le dosi
devono essere estremamente leggere (circa la metà della dose consigliata
sulla confezione) per non compromettere l'apparato radicale. Non
concimare mai piante debilitate, trapiantate o defogliate da poco.
Per
ultimo una raccomandazione: meglio concimare poco che troppo. Un
eccesso di concime può addirittura uccidere il vostro bonsai, cosa che
non accadrà mai per una scarsa concimazione.