COME RINVASARE I BONSAI
Il
rinvaso va effettuato mediamente ogni due anni per le piante giovani e
ogni 3\4 anni per i bonsai più vecchi. Il periodo migliore è quando le
gemme si stanno per schiudere ovvero agli inizi della primavera.
Rinvasare un bonsai non è un'operazione difficile, tuttavia va
effettuata con molta delicatezza e anche un pizzico di esperienza.
1-
Non annaffiare il bonsai nei giorni precedenti il rinvaso, ciò
permetterà di togliere la terra vecchia senza danneggiare le radici
2- Togliere delicatamente la pianta dal vaso
3-
Con un bastoncino di legno cercate di togliere gran parte del terriccio
vecchio che si trova fra le radici legnose e quelle marce, accorciare
con forbici ben affilatele restanti radici.
4- Preparare il substrato e sistemarlo dentro il vaso prescelto.
5-
Appoggiare il bonsai sul substrato posto sul fondo del vaso, ancorare
il bonsai al vaso con un filo di rame o alluminio, servirà in caso di
forte vento o dicaduta del vaso, a far rimanere il pane di terra
all'interno del vaso stesso; aggiungete il terriccio e con un bastoncino
fate entrare il terreno tra le radici, assicurandosi che non rimangano
sacche di aria.
6-
Annaffiare abbondantemente e posizionare il bonsai in un luogo molto
illuminato ma riparato dal sole e dal vento per almeno 20 giorni, e non
concimare almeno per i successivi 60 giorni. Il terriccio da usare varia
da pianta a pianta. Si tratta comunque di una miscela variabilecomposta
in gran parte da pomice e terriccio universale, ed altri componenti, il
composto più è drenante migliore sarà la protezione da malattie fungine
e da marciume radicale. Si consiglia, visto la delicatezza del
trapianto, di effettuare questa operazione con persone competenti. In
tal caso vi verrà consigliato anche la miscela di terriccio più adatta
da usare per il vostro bonsai